Mostra / Evento
con - tatto
Presentazione critica di Irene Navarra
"Museo della Civiltà contadina" - Farra d'Isonzo (Gorizia),
4 dicembre 2011
"Sala Civica" del Comune di Cormòns (Gorizia),
13 aprile 2012

 
 

Frammenti di luoghi in coaguli astratti, sprazzi di visioni: l'arte racconta il nostro territorio disegnando una mappa virtuale di identità locali. La mostra con – tatto ha uno scopo evidente: avvalersi del potere dell'immagine come forma di conoscenza autonoma in grado di penetrare l'intima essenza delle cose, grandi o infinitesime che siano. Per renderle con un linguaggio sinergicamente proteso a creare un tramite con l’universo, intrecciando fili che germogliano da menti e mani appassionate. L’ispirazione ha qui connotati originali nei soggetti e nelle rese. La creta è sostanza che assorbe/emette pulsioni paniche, la tela tripudia di colore, ispessendosi anche in strati mimetici del progetto e vivendo quasi di vita propria, la carta accoglie tratti e pennellate come astucci di attimi rappresi in folgorazioni. Tutto per questi artisti è coinvolgimento, emozione. Il crogiolo del fenomenico conserva una materia magmaticamente estrosa, che fibrilla nel consenso e monta attratta dalla scoperta creativa. Fermenta, quindi, e si rivela poi a gradazioni cangianti. In un itinerario multiforme e pregiato dalle sfaccettature limpide: finestre spalancate sull’attualità del panorama culturale della nostra bella terra, ricca di diversità e memore di contrasti epocali. Quelli storici, intendo, che ce la fanno amare ancora di più. Con sentimento struggente. Nell’articolarsi di favelle scorrevoli come il nostro Isonzo dalle acque verdazzuroturchesi.



Irene Navarra, / Quaderni di critica / Artemisia Eventi Arte / con-tatto /
26 marzo 2012