Il cammino di un'anima ribelle

L’acqua si adatta al corpo
che l’assale e la violenta
nel suo grembo.

Cede. Solo in apparenza.


Dopo il passaggio si richiude
cantando la conforme
compiutezza.

Un Vuoto relativo, il suo.


Sette anni di vita in queste liriche. Tra riflessioni, dubbi e momentanei convincimenti.
L'oggetto della ricerca è il sapere.
Oppure la ricerca stessa. In forme consce, però.
Quando scegli di puntare con fermezza alla tua meta, non c'è ostacolo che tenga. I giorni bruciano nell'attesa della notte, del suo silenzio, della veglia ineluttabile. Intendi la materia come una gabbia da cui fuggire, vorresti una condizione solo spirituale, mentre il Vuoto, il Nulla, Dio, l'Amore, l'Odio ti segnano la mente.
Nella perdita ti annienti e riconosci.
Grazie al dolore ho capito che la vera forza è abbandonarsi alla sua piena.
Se reggi, puoi rinascere alle emozioni.
Credo di esserci riuscita.