Laguna è dove il mare

Laguna è dove il mare bagna la terra
e la terra beve golosamente il mare.
In tutti i sensi terra e mare come
una spoglia in decomposizione.

Il gelo solamente sa creare un limite
fittizio tra il liquido e il materico:
caleidoscopio di poltiglia grigioblu e
gelatina fluida mista di quarzi lucidi.

Sabbie di clessidre rifiutate hanno
formato il bagnasciuga che porta orme
provvisorie di occlusioni ristabilenti
l’equilibrio della terra e mare senza
faro né barca né gabbiano.
Il mare aperto è meno Nulla
della laguna terra e mare.


Orme frusciano nell’onda mista d’acqua e sabbia. Ascolto la Leggerezza che m’invola. Sono armonia di suoni annichiliti. Libero mare che non ha memoria.
E poi di nuovo la terra.


Quando non trovo
le conchiglie da ascoltare
e ho davanti a me solo
disegni di formiche
trascinanti semi,

non riesco a sollevare
gli occhi dallo scavo
nella terra dura
in cui mi ostino
a ricercare il mare.


Da Margini, B&V Editori, 2002.
Nell'immagine: Silvia Valenti, Orme, Fotografia, 2015.